DAS INDISCHE GRABMAL (IL SEPOLCRO INDIANO)

v.o. ingl. sott.it.

produzione: Artur Brauner, Louise de Masure per una coproduzione tedesco occidentale-franco-italiana CCC-FILMKUNST, Berlino, GLORIA FILM – REGINA FILMS -CRITERION FILMS – RIZZOLI FILMS – IMPERIA FILM DISTRIBUTION
Regia: Fritz Lang. Sceneggiatura: Fritz Lang, Werner jörg Lüddecke, dal romanzo “Das indische Grabmal” di Thea von Harbou e dalla sceneggiatura originale di Fritz Lang e Thea von Harbou. Fotografia (Eastmancolor): Richard Angst. Montaggio: Walter Wischniewsky. Scenografia: Helmut Nentwig, Willy Schatz. Costumi: Claudia Herberg  (per Debra Paget), Günther Brosda. Musica: Michel Michelet (“La tigre”), Gerhard Becker (“Il sepolcro”). Coreografia: Robby Gay, Billy Daniel. Interpreti: Debra Paget (Seetha), Paul Hubschmid (Harold Berger, Henri Mercier nella versione francese), Walter Reyer (Chandra, il Maharajah  di Eschnapur), Claus Holm (dottor Walter Rhode), Sabine Bethmann (Irene Rhode), Valery Inkijinoff (Yama), René Deltgen (principe Ramigani), Jochen Brockmann (Padhu), Jochen Blume (Asagana), Luciana Paoluzzi (Bahrani, soltanto in La Tigre), Guido Celano (generale Dagh, soltanto in Grabmal), Angela Portaluri (contadina, soltanto in Grabmal), Richard Lauffen (Bhowana), Helmut Hildebrand (servo di Ramigani), Panos Papadopoulos (messaggero), Victor Francen., RFT/FRANCIA/ ITALIA, COLORE, Tiger 97′  e Grabmal 101′. Furono distribuiti nelle versioni originali tedesca e francese come doppio programma nel luglio-agosto 1959.

Lavorazione: 89 giorni (di cui 27 in India). Prima proiezione: Hannover, 22 gennaio 1959 (La tigre), Stoccarda, 5 marzo 1959 (Il sepolcro).
“E’ la versione di Lang del soggetto che egli stesso scrisse con Thea von Harbou nel 1920″.(P.B.)

“Nell’ottobre 1960 l’American International distribuí una versione malamente doppiata dei due film montati per costituire un unico film lungo 95 minuti e intitolato Journey to the Lost City negli Stati Uniti e Tiger of Bengal in Gran Bretagna. Paul Hubschmid fu presentato come Paul Christian nella versione in lingua inglese”.(L.H.)

Salvati dalla morte per sete nel deserto da alcuni contadini, Berger e Seeta vengono nuovamente catturati dagli uomini di Chandra. Lei viene messa sotto chiave nelle sue camere e l’architetto incatenato e gettato in un immenso pozzo, un sepolcro indiano. Quando scoppia una rivolta nel palazzo, durante la quale Chandra viene fatta prigioniera da suo fratello, Berger e Seeta scappano nelle catacombe sotterranee,  dove trovano la strada sbarrata da una colonia di lebbrosi. Infine Chandra, librato dai suoi uomini, permette a Seeta di rimanere con Berger e lascia il palazzo per il rifugio di un vecchio saggio dove finalmente trova la pace.

LA DURATA DEI FILM DI FRITZ LANG INDICATA NEL PROGRAMMA, CORRISPONDE ALLA DURATA EFFETTIVA, RELATIVA AL SUPPORTO DI PROIEZIONE UTLIZZATO

In programmazione
28/03 ore 20.00 Galleria 7
ingresso libero

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