Il premio per i 90 anni della Fipresci è consegnato questa sera ad un altro grande autore europeo, la cui opera cinematografica è stata soprattutto all’insegna dell’impegno politico e sociale: il premio Oscar, Costa-Gavras.

Un regista fuori dagli schemi che ci è ancora più gradito premiare nell’ambito di Festival come il Bifest 2015 dedicato ad un altro dei grandi padri del cinema politico europeo: Francesco Rosi.

Costa-Gavras, infatti, ha saputo regalare al pubblico grandi emozioni, attraverso storie che analizzavano e raccontavano in maniera onesta e senza compromessi i meccanismi e le distorsioni del potere: film come Zeta, La Confessione, Music Box, Missing, Mad City, Amen, il Cacciatore di teste, solo per citare alcuni titoli della sua carriera quarantennale, sono la testimonianza diretta della lungimiranza e della forza dello sguardo di questo grande regista che questa sera intendiamo onorare per il suo sguardo, il suo coraggio e la sua volontà di comprensione senza compromessi della politica e del potere