Il premio del novantennale della Fipresci è consegnato ad un regista visionario e coraggioso che nel corso della sua carriera ha saputo sfruttare in pieno le potenzialità infinite della macchina cinematografica, regalandoci grandi emozioni e sorprendendoci attraverso storie originali e toccanti: Jean Jacques Annaud.

Il suo è un cinema che ha saputo cogliere la forza, l’umanità e la bellezza della natura con film come La Guerra del fuoco, L’Orso, Due Fratelli e L’ultimo lupo che vedrete tra poco, ma che, al tempo stesso, ha saputo indagare nello spirito umano con titoli come Il nemico alle porte, Sette anni in Tibet e Il principe del deserto e anche adattare per il grande schermo capolavori indimenticabili della letteratura come Il Nome della Rosa e l’Amante.

La Fipresci consegna il suo Platinum Award a Jean Jacques Annaud, un autore europeo di grande lungimiranza e intelligenza stilistica.