LILIOM (LA LEGGENDA DI LILIOM)

v.o. fr. sott. it.

produzione: Erich Pommer per S.A.F. –  FOX Europa
Regia: Fritz Lang. Sceneggiatura: Fritz Lang, Robert Liebmann, Bernard Zimmer, dalla commedia omonima di Ferenc Molnar. Fotografia: Rudolph Maté, Louis Née. Montaggio: Ernest Hajos. Scenografia: Paul Colin, René Renoux. Costumi: René Hubert. Musica: Jean Lenoir (anche autore della canzone “Viens, gosse de gosse”), Franz Waxman. Aiuto regia: Jacques P. Feydeau. Interpreti: Charles Boyer (Liliom Zadowski), Madeleine Ozeray (Julie, sua figlia), Mimi Funès (Marie), Florelle (la signora Muscat), Robert Arnoux (Dreher, l’uomo forte), Roland Toutain (il marinaio), Alexandre Rignault (Hollinger), Henri Richard (il commissario), Richard Darencet (il poliziotto del Purgatorio), Antonin Artaud (l’arrotino, un angelo), Raoul Marco (l’ispettore), Alcover (Alfred), Leon Arvel (l’impiegato), René Stern (il cassiere), Maximilienne (la signora Menoux), Mimmi Funès, Viviane Romance (la venditrice di sigarette), Mila Parély (la dattilografa), Rosa Valetti, Lily Latté. Lavorazione: 57 giorni, iniziata nel dicembre 1933 negli studi St. Maurice, Parigi. Francia, B/N,120′. Prima proiezione: Parigi, 15 maggio 1934.

“(‘Non ebbe mai successo come film. Fu proiettato in una sala cinematografica francese e gli spettatori seguivano il film nel migliore dei modi – ma quando cominciò a diventare comico – nel punto in cui arrivano i messaggeri del cielo per portare Liliom in paradiso, il pubblico non lo gradì’ più’.

Il primo giugno del 1934, a Londra, David O. Selznick, per conto della M.G.M., fece firmare a Lang un accordo per la realizzazione di un film (con delle opzioni per altri), e Lang partì per la California. (P.B.)

In un Luna-park alla periferia di Parigi, Liliom lavora in una giostra richiamando il pubblico con le sue  canzoni. Incontra Julie, la corteggia innocentemente, provocando la gelosia della padrona che gli fa una scenata. Offeso, Liliom si licenzia e in breve innamorato di Julie e corrisposto, va a vivere con lei. Liliom è sempre più irritabile e un giorno, in un eccesso d’ira, schiaffeggia Julie che gli dice di aspettare un figlio. Liliom si pente e per avere denaro accetta di fare una rapina. Il colpo fallisce e Liliom per non farsi arrestare,  si uccide. Trasportato in cielo da due angeli, viene condannato a sedici anni di purgatorio.  Scontata la pena, gli viene concesso di tornare sulla terra e se compie una buona azione, entrare in paradiso.  Ruba una stella per darla alla figlia, ma non riuscendo a convincerla che suo padre era un poco di buono, la schiaffeggia. Torna in cielo affranto, ma grazie alle lacrime di Julie e della piccola, Liliom può entrare finalmente in paradiso.

LA DURATA DEI FILM DI FRITZ LANG INDICATA NEL PROGRAMMA, CORRISPONDE ALLA DURATA EFFETTIVA, RELATIVA AL SUPPORTO DI PROIEZIONE UTLIZZATO

In programmazione
21/03 ore 16.15 Galleria 4
ingresso libero

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